Dopo una fase di ricerca e sviluppo durata 2 anni, il progetto di ricerca approvato dal Ministero federale dell'Economia e dell'Energia è stato completato nell'ottobre 2018 con il risultato di un nuovo "impianto di vaporizzazione per gas criogenici".
L'obiettivo del progetto era quello di mettere a disposizione dei consumatori l'energia di raffreddamento rilasciata dalla vaporizzazione dell'azoto (guadagno entalpico) come raffreddamento utile attraverso un impianto di vaporizzazione dell'azoto da sviluppare.
Quando 1 kg di azoto liquido (8 bar, -172,5°C) viene vaporizzato a pressione normale e a 5°C, si ha una differenza entalpica di 359 kJ, che con il nostro sistema può essere utilizzata come energia frigorifera.
La difficoltà nello sviluppo di questo sistema consisteva nel fatto che i comuni vettori di calore, come l'acqua, le miscele di acqua e glicole e il glicole puro, solidificano a queste basse temperature e quindi non possono più essere pompati o trasportati.
È stato quindi sviluppato un apparato e un sistema di scambio di calore adeguato, che viene poi controllato e monitorato tramite i sensori e il software.
Testo: K. Uitz
Foto: SIMAKA